Un’ipotetica esperienza di 4 ore per imparare ad utilizzare lo smartphone e ri-conoscere la natura e il territorio
PRIMA ORA: leggere questo stesso kit per preparasi al meglio ad un Urban Nature Tour
Quando
Presto al mattino quando la maggior parte degli animali è in attività e ci sono meno presenze umane e canine.
Come
Sempre in silenzio (silenziate anche l’attrezzatura digitale). Con il sole alle spalle la visuale è migliore ma con il sole contro anche se la visuale è peggiore al tempo stesso gli animali si dimostrano più confidenti proprio perché sanno che così siamo in difficoltà. Se si osserva camminando allora cautela ed attenzione quando si si gira un angolo o si approccia una nuova visuale: gli animali si accorgano di noi prima che noi ci accorgiamo di loro ma cercate comunque di realizzare e riprendere quanto percepite come nuovo scenario senza perdere attimi utili. Essere sotto-vento è poi fondamentale per essere meno sentiti sia come rumore ma soprattutto come odore, in qualche caso potete approfittare di un uomo o cane che da lontano viene nella vostra direzione per vedere se si muove o si alza in volo qualcosa. A seconda delle stagioni vestiti e calzati opportunamente per essere sempre a proprio agio (e non andare in difficoltà se c’è un po’ di fango o una pozzanghera…) cercando di essere comunque coperti più possibile soprattutto sugli arti per evitare contatti e punture di insetti come zecche o zanzare.
Un buon accorgimento può essere anche fermarsi ed attendere pazientemente a mo’ di appostamento: molti animali vogliono riconoscervi come innocui prima di potersi avvicinare… dunque pazientare seduti su un prato o su una panchina con fare tranquillo può convincere molti animali ad uscire allo scoperto (può aiutare spargere delle briciole di pane od altri alimenti a terra).
!Custom Maps
Ricordatevi che oltre alle mappe di percorsi qui offerte potete beneficiare di un’offerta sterminata di mappe online così come controllare il vostro geoposizionamento in tempo reale tramite una !custom map magari realizzata con una delle mille app disponibili per smartphone che consentono di ottenere una mappa dei propri spostamenti tracciati tramite coordinate GPS così come preziosissimi sono i servizi online come umap che consentono di creare mappe attingendo dal network di dati open-source !Open Street Map.
SECONDA ORA: scelto un Urban Nature Tour percorrerlo osservando con attenzione la natura
Anche solo con uno SmartPhone
Se avete una vera e propria macchina fotografica o una videocamera o un microfono direzionale tanto meglio ma anche se avete solo il vostro preziosissimo SmartPhone potete fare molto: silenziatelo, attivate la sequenza video se non siete sicuri di riuscire a scattare al momento giusto (viceversa potete sempre fare uno screenshot utile del video registrato), configurate al meglio il dispositivo per condizioni ambientali difficili e riprese in veloce movimento. Quello che non riuscite a vedere registratelo come audio tramite il registratore-microfono.
APPROFONDIMENTO: leggi-studia la guida Lo Smartphone Fotonaturalista per imparare come utilizzare al meglio lo smartphone in versione fotonaturalista.
TERZA ORA: cosa abbiamo visto ed ascoltato?
Riconoscere quanto ripreso tramite guide e !Pattern Recognition
Per prima cosa aggregatevi al social iNaturalist ed approfittate delle sue formidabili procedure di !Reverse Image Search ma esistono anche tantissime guide utili online nostrane – sia afferenti all’associazionismo ecologista come ornitho.it sia a quello del mondo venatorio come la scuola faunistica venatoria veneta – per cercare di capire cosa abbiamo visto… non vi scordate poi che spesso degli animali si percepisce i versi pur senza vederli e non disdegnate le tracce (di pasti, defezioni, orme, borre, eccetera) e se sono uccelli diventa un fantastico gioco identificare le penne (ebbene sì i migliori !pennari digitali sono magari in lingua tedesca od olandese ma di cui esistonov versioni in lingua inglese o francese). Se non vi soddisfano le guide indicate basta utilizzare sui motori di ricerca com query l’elemento Abracadabra !guida riconoscimento abbinato a ciò che state cercando e con un po’ di fortuna riuscirete a trovare fantastiche guide online. Provate inoltre ad utilizzare i motori di ricerca utilizzando come query l’immagine stessa fotografata, Yandex attualmente svolge la funzione di !pattern recognition ancor meglio di Google ma se volete facilitargli il compito ritagliate l’immagine mantenendo solo l’informazione caratterizzante il soggetto ripreso: potete utilizzare per questo una utility sicuramente presente sul vostro smartphone per ritagliare l’immagine ed evidenziare solo l’animale o la pianta da riconoscere oppure se volete dilettarvi in operazioni di graphic design potete approfittare dell’incredibile software-libero di manipolazione delle immagini noto come !Gimp. Se desiderate invece dilettarvi in meccanismi di post-produzione sugli audio registrati (anche solo taglio e selezione della traccia audio più utile…) potete utilizzare il fantastico software multipiattaforma AUDACITY imparando magari a tagliare e ridurre il rumore dalla tracce audio…
ESEMPIO !PATTERN RECOGNITION: se non hai chiaro il meccanismo del !pattern recognition vedi un esempio di come può realizzarsi una procedura di !pattern recognition.
QUARTA ORA: condividere su Social e Web
Blog, mail e gli immancabili social
Prima di pubblicare sul Web o sui Social utilizzate il succitato strumento open-source come Gimp corredato di plugin-in Salva per il Web al fine di ottimizzare l’immagine e ridurne il peso, nominatela con un nome significativo e se necessario controllate i meta-dati tramite !Exif-tool. Privilegiate formati di file standard ed aperti per una loro lunga preservazione come il formato png oppure jpg. Le immagini, come qualsiasi file multimediale, per poterle rendere accessibili a chiunque dovrebbero essere contornate da testo efficacemente descrittivo delle medesime. Predisposte le immagini opportunamente se le stesse immagini comprendono amici – soprattutto se minori – informatevi sulle corrette regole in tema di media education dopodiché sbizzarritevi a condividerle tramite posta elettronica o !WeTransfer, pubblicatele su questo stesso blog o su altri per renderle facilmente indicizzabili dai motori di ricerca e quindi pubblicamente reperibili oppure approfittate del vostro social preferito per condividerle con la vostra Rete di relazioni magari convincendo qualche altro amica/o a fare un Urban Nature Tour… 😉
Un pensiero su “HOW TO – Urban Digital Safari”