Questa storia inizia con la chiusura di una banca e l’apertura di un banco dei pegni in quel di Firenze (dove peraltro sono nati i primi banchi dei pegni, istituzione di credito ben più vecchia delle banche). Davanti alle numerose vetrate ed ingressi di questi esercizi una serie di vasche belle ampie (un metro per tre diciamo) con la parte superiore (alta anch’essa un metro) inizialmente arricchite di cespugli, arbusti e piante anche di un certo pregio. Poi queste micro isole di verde vengono abbandonate a sé stesse, ancor prima del cambio di gestione e proprietà, con il risultato di vederle trasformate, con le stagioni non più buone ma addirittura aride, in vasche di terra secca e piante morte. Ma arriva l’inverno, un po’ d’acqua e alfine un marzo decisamente piovoso ed ecco che, fra tamerici, rosmarini e addirittura alberi di palme oramai completamente secche e morte, apparire un tripudio di erbe, erbette e piante spontanee di varia natura, verdi anzi verdissime che neanche in Irlanda! Non so perché, non sono belle da vedersi, classicamente parlando, ma questa vicenda mi ha messo una grande allegria, quasi una certezza che malgrado le sorti e tristi decisioni dell’umana gente la Natura ci riflette sopra con calma, prende il suo tempo, e alla fine riprende il suo verde corso.
L’uomo scherza con la Natura la quale scherza con l’uomo
Pubblicato da ebisenzi
Approdato all’Accademia di Belle Arti di Roma dopo aver insegnato in accademie pubbliche e private (Carrara, Bologna, Pisa, Firenze), come libera professione ha supportato numerose agenzie digitali in ambito SEO (Search Engine Optimization) e usabilità del digitale. Fra i primi in Italia ad occuparsi di inclusive design teorizzando l’esigenza di uno strumento di helpdesk per l’accessibilità per conto di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Ricerca Innovativa), ancor prima che diventasse obbligo della normativa AGID (Agenzia per l’Italia Digitale). Ha contribuito dal 1999 ad oggi al restyling di decine di progetti di comunicazione digitale di rilievo fra i quali il primo portale online di libri Zivago per Giangiacomo Feltrinelli Editore, l'Ospedale Fondazione Istituto San Raffaele di Cefalù, un sito Web di Olimpiadi Internazionali, il portale del turismo del Comune di Milano, il sito Web del Comune di Firenze (e di altri comuni del circondario fiorentino), il sito Web personale del musicista Stefano Bollani, nonché di numerose agenzie assicurative di rilievo nazionale e di recente dei Teatri della Toscana. Sempre in tema Inclusive Design ha partecipato a progetti di ricerca quali ad esempio il manuale di sviluppo per produzioni di animazione, video e live digitali XS2Animation. Innamorato della Natura in tutte le sue forme cerca di coinvolgere le giovani generazioni nel riconoscere la biodiversità in ambito urbano attraverso gli Urban Nature Tours anche attraverso gli strumenti della comunicazione digitale che cerca di interpretare in maniera 'inclusiva'. Tutto i post realizzati sono rilasciati sotto licenza Creative Commons CC BY-NC-SA Attribuzione – Non Commerciale – Condividi allo Stesso Modo. Vedi tutti gli articoli di ebisenzi
Si tratta in gran parte di una colonizzazione da parte di vegetazione effimera, destinata a morire con la prossima stagione secca, in assenza d’irrigazione. Esempio tipico di pioniera annuale è il papavero, che vive solo pochi mesi e ogni volta diffonde da seme. I prati stabili, invece, ingialliscono in estate, ma rinverdiscono presto in autunno, perché il loro cotico sotterraneo sopravvivere
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